E’ avvolta nel mistero l’origine storica della Madonna di Canoscio. Una antica tradizione popolare ci racconta che nell’anno 1348, un certo Vanni di Iacopo abitante in una casa della collina di Canoscio (Canusium – luogo bianco), come promessa votiva al tempo di una terribile pestilenza, lasciò in testamento ai suoi eredi 40 soldi per far dipingere una “Maestà” alla Vergine Maria.
L’immagine del Madonna del TransitoIl pittore che resta sconosciuto dipinse come affresco su muro la Madonna nel momento del suo Transito, cioè nel passaggio da questa vita terrena alla gloria del cielo con ai lati i dodici Apostoli e, sopra, l’Assunzione e Incoronazione in mezzo agli angeli.
Ma dell’antica primitiva pittura a noi resta soltanto l’immagine della Madonna dormiente, con un volto luminoso delicato bellissimo, di trasparente celestiale candore. E’ questa la veneratissima Immagine che dal popolo è stata chiamata “La Madonna del Transito di Canoscio”.
L’anno 1406 fu costruita la prima piccola chiesa attorno l’immagine della Madonna, dove la gente dei dintorni veniva a chiedere grazie, particolarmente contro l’epilessia o mal caduco e ogni altro genere di male. La piccola cappellina fu atterrata nel novembre del 1857, quando fu ricoperto il tetto del nuovo Santuario.