TEMPO DI PERCORRENZA: 1,40 h
DISTANZA: 4,00 km
DISLIVELLO: 45 mt
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete
ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». MT 11, 28-30
Il percorso procede dall’abside del Santuario costeggiando il negozio di articoli sacri e il piccolo rifugio per i pellegrini, dopo la casa di “Chiodo” ci si inoltra sulla strada bianca che volta subito a destra, costeggia la pineta e passa in mezzo a due laghetti. Dopo di che si volta a sinistra per inerpicarsi per la collinetta. Proseguite dritti fino a che vedrete la casa colonica diroccata di Bosco. Qui potete o girare a destra e tornare al Santuario completando l’anello, oppure proseguire a sinistra fino ad arrivare alla Croce dei Sassi.
Caro pellegrino, prendi un sasso da casa, oppure dalle vicinanze del Santuario, tienilo con te durante questo piccolo tragitto; il sasso rappresenta i pesi della vita, le fatiche, le incomprensioni familiari, tutto ciò che non ti permette di camminare speditamente verso la gioia e la Gloria di Dio.
SEGNO: Quando arrivi alla Croce dei Sassi, deponi ai suoi piedi il tuo sasso, affida i tuoi pesi a Gesù e fai una preghiera.
MEDITAZIONE:
Caro pellegrino, prendi un sasso da casa, oppure dalle vicinanze del Santuario, tienilo con te durante questo piccolo tragitto; il sasso rappresenta i pesi della vita, le fatiche, le incomprensioni familiari, tutto ciò che non ti permette di camminare speditamente verso la gioia e la Gloria di Dio.
Quando arrivi alla Croce dei Sassi, deponi ai suoi piedi il tuo fardello, affidalo a Gesù e fai una preghiera.
Il sasso può rappresentare anche i peccati, i vizi che ti tormentano, le malignità, le tentazioni di Satana.
Quando arrivi alla Croce dei Sassi, deponi ai suoi piedi il tuo fardello, affidalo a Gesù e fai una preghiera. Se hai difficoltà a credere, posa il tuo sasso e pensa intensamente e con amore a ciò che ti ha spinto a fare questo piccolo pellegrinaggio. Dopo aver detto la preghiera, e ti sei liberato del sasso, ora torna indietro in direzione del Santuario. Questo tempo sarà molto prezioso per ascoltare il tuo cuore; quante volte non hai ascoltato Dio in te? Approfittane per ringraziare Dio per il dono della vita, per i tuoi cari, per l’amore e l’amicizia. Pensa anche a ciò che il tuo cuore ti rimprovera e una volta al Santuario, potrai affidare a Gesù attraverso il sacramento della Confessione tutti i tuoi pesi. I sacerdoti saranno disponibili per parlare e per confessare.
Passi e libri consigliati.
Lc 15, 11-32 La parabola del Padre Misericordioso.
Esame coscienza.