SPUNTI DI RIFLESSIONE: PASQUA DI RESURREZIONE 2016

By 19 Marzo 2016 notizie

“Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?». Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto ». Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura”. (Mc 16,1-8) Torna puntuale, come ogni anno, la PASQUA! Ma torna non come qualcosa di abitudinario, come scadenza del calendario; torna con tutta la sua potenza di luce e di speranza capace di trasformare la vita di chi accoglie l’annuncio della vittoria di Gesù sul peccato e sulla morte e lo fa entrare nella propria esistenza.

PASQUA È L’INIZIO DELLA SPERANZA: ciò che rovina l’esistenza dell’uomo, il peccato e la morte, sono stati sconfitti. Con Gesù hanno vinto il bene, l’amore, la vita!

PASQUA È L’INIZIO DI UNA VITA NUOVA: Gesù è passato dalla morte alla vita. Ogni battezzato ha ricevuto in dono questa vita nuova che deve entrare in tutte le situazioni per portarvi luce, coraggio, consolazione e speranza! Per poter sperimentare questa novità della Pasqua è necessario “RIMUOVERE LA PIETRA CHE È DAVANTI ALLA PORTA”, era la preoccupazione delle donne del Vangelo. Nella vita di ciascuno c’è uno o più “MACIGNI” che impediscono alla vita di camminare, alla luce di entrare, all’amicizia di rendere belle le nostre relazioni. Tanti possono essere i “MACIGNI”: la paura, la solitudine, la disperazione, la sofferenza, l’odio, gli affetti sbagliati, la lontananza da Dio, l’abbandono della pratica religiosa … Pasqua è la festa dei “MACIGNI ROTOLATI”! Gesù ci aiuta a rotolare il nostro macigno, se noi lo vogliamo! Ma la Pasqua ci chiede anche di aiutare chi da solo non ce la fa a rotolare via il “suo macigno”, cosi che la gioia della Pasqua sia condivisa e raggiunga più persone possibili!

BUONA PASQUA a tutti e a ciascuno!

Don Franco